Attraverso la creazione di un registro virtuale nel quale sono iscritte le vendite, questa tecnologia mira a garantire che tutti i diamanti registrati non provengano da zone di conflitto (i cosiddetti “diamanti rossi” utilizzati per finanziare guerre e terrorismo) e che non siano pietre sintetiche introdotte sul mercato come diamanti autentici. Con l’acquisizione di Clara, Lucara sembra compiere un passo avanti in questo percorso rispetto ai concorrenti.
Clara è una piattaforma digitale commercialmente scalabile, che applica algoritmi di calcolo per associare, pietra per pietra, la produzione di diamanti grezzi a uno specifico requisito di lavorazione. Per i produttori la tecnologia blockchain consente di migliorare il rapporto dollari/carati (USD/ct), rendendo inoltre più efficienti scorte e finanziamenti in fase di lavorazione. Attualmente le società di lavorazione si collocano su segmenti diversi e sono specializzate su una particolare tipologia di forma, taglio o qualità. I produttori devono creare dei “lotti” di diversi diamanti per vendere tutte le pietre a loro disposizione; pertanto, durante le gare di appalto, le società di lavorazione devono presentare offerte per lotti che potrebbero rivelarsi inadatti, non soddisfare le loro esigenze e, aspetto cruciale, non generare alcun profitto. Clara consente di associare in tempo reale la produzione di pietre preziose a specifici requisiti per l'ordinazione di diamanti lavorati, rivelando il reale valore di ogni pietra.
Lucara potrà usufruire di un triplice vantaggio: Clara fornisce una piattaforma di crescita sul breve periodo economica ma altamente efficace, amplia la clientela della società coinvolgendo nuovi operatori nella catena di approvvigionamento e genera flussi di cassa stabili e costanti, svincolati dai cicli di vendita a scatola chiusa che caratterizzano le gare di appalto.
Lucara ha l’opportunità di guidare un cambiamento nel settore dei diamanti; con l’adozione della prima autentica tecnologia blockchain, potrà inoltre contare su un notevole vantaggio competitivo. Garantire ai consumatori autenticità e tracciabilità nell’intera catena di approvvigionamento non può che giovare a tutti gli operatori. Dovrebbe inoltre permettere al settore dei diamanti di scrollarsi di dosso la sua opaca reputazione verso un futuro più brillante.