Finanziamento dei contenziosi ESG - Investire nella responsabilità

I contenziosi sono una procedura costosa. Le risorse disponibili possono avere un impatto sostanziale sul loro esito e gli attori di dimensioni più piccole sono spesso svantaggiati rispetto alle grandi società. Tuttavia, la crescita del finanziamento dei contenziosi sta contribuendo a ripristinare l’equilibrio.

Finanziando l’accesso alle procedure legali di richiesta di risarcimento per coloro che non sono in grado di coprirne i costi, il finanziamento dei contenziosi democratizza l’accesso alla giustizia e migliora la responsabilità aziendale, apportando così un contributo positivo alla società.

Un campo in cui il finanziamento dei contenziosi può avere un effetto benefico è nel fare pressione sulle aziende affinché sostengano i costi degli effetti esterni negativi che creano quando non rispettano in particolare gli standard ambientali, sociali e di governance. Questo riequilibrio economico aumenta l’efficienza del mercato, imputando costi alla parte che ha beneficiato di taliattività e attribuendo conseguenze finanziarie all’inadempimento delle linee guida ESG. Inoltre, l’attribuzione di responsabilità alle società incoraggia la concorrenza e l’accesso equo al mercato, favorendo in questo modo cambiamenti sociali di portata più vasta.

In alcuni casi, il finanziamento dei contenziosi può contribuire a ridurre le disparità tra il Nord e il Sud del mondo. In quegli Stati i cui governi non dispongono dei mezzi per rivalersi nei confronti delle grandi aziende, o dove queste ultime possono influenzare in modo importante le decisioni di giustizia, i canali legali privati possono effettivamente agire come “procuratori generali” per far valere l’interesse pubblico, ad esempio tutelando gli standard ambientali, i consumatori e l’applicazione della legge sulla concorrenza.

Gli specialisti delle vertenze ESG, come PGMBM, collaborano con avvocati a livello internazionale per patrocinare azioni collettive contro grandi aziende che operano sui mercati emergenti. Date le ampie differenze tra i sistemi legali mondiali, il successo di una causa dipende spesso dalla giurisdizione in cui viene intentata. Mentre le grandi aziende tendono solitamente a sostenere cause in paesi con sistemi giudiziari più permissivi, gli specialisti dei contenziosi ESG cercano di citare in giudizio queste società in giurisdizioni caratterizzate da una maggiore trasparenza e credibilità a livello internazionale.

Una delle cause di PGMBM ad alto profilo attualmente in corso riguarda la rappresentanza di oltre 200.000 brasiliani colpiti dal cedimento di un bacino di decantazione di una miniera di ferro, conosciuto con il nome di Fundão, nel 2015, gestito da Vale e BHP, che ha causato il più grande disastro ambientale della storia del paese. PGMBM sta cercando di fare eleggere come giurisdizione competente il Regno Unito, dove hanno una sede centrale e dove le probabilità che le vittime ottengano un giusto risarcimento dopo un processo equo sono maggiori.

Pur mirando a ottenere un risarcimento danni per le perdite, l’evacuazione e l’inquinamento idrico subiti da una popolazione in gran parte rurale e povera, con questa causa si è andati oltre, stabilendo fermamente il concetto di domanda di risarcimento privata, impensabile in precedenza in Brasile. La causa ha inoltre acceso il dibattito sulla normativa che disciplina l’industria estrattiva, portando a un aumento degli standard di sicurezza in questo settore.

Nonostante la retorica dello scontro di Davide contro Golia a cui si ispirano diverse di queste cause collettive di finanziamento dei contenziosi, questa classe di attivi non è stata ampiamente riconosciuta come un investimento ESG. Gli investimenti ESG si focalizzano solitamente sulle caratteristiche ambientali, sociali e di governance, nonché sugli investitori stessi. Sebbene i risarcimenti in denaro ottenuti per conto dei ricorrenti possano essere utilizzati per determinare l’impatto positivo del finanziamento nell’applicazione degli standard ESG, questi investimenti non possono essere misurati in termini di standard ESG in modo così immediato come nel caso, ad esempio, dei titoli azionari.

Tuttavia, la legislazione è in costante evoluzione. L’UE sta prendendo in considerazione la possibilità di promulgare un Codice di condotta per il finanziamento privato responsabile dei contenziosi, che aprirebbe la strada alle strategie di finanziamento dei contenziosi per ottenere certificazioni ESG. Ciò dovrebbe accrescere l’interesse in questo campo, dato che la domanda per l’universo ESG si intensifica. Sebbene siano emerse innumerevoli strategie ESG nel segmento azionario, nel mondo degli investimenti alternativi continua a mancare una gamma sufficientemente vasta di soluzioni ESG.

Esistono diversi modi per finanziare un contenzioso: dal finanziamento di un’unica causa per approfittare del potenziale al rialzo, al finanziamento di un portafoglio di richieste di risarcimento presentate dallo stesso studio legale. Nel caso di azioni legali collettive, sono necessari a monte ingenti capitali e risorse legali importanti per costituire un gruppo di ricorrenti e definire l’infrastruttura del processo decisionale collettivo. Tuttavia, mettere d’accordo diverse persone su un unico contratto è molto difficile. L’approccio più comune è pertanto finanziare attraverso un prestito uno studio legale, avendo come garanzia tutto il portafoglio di cause.

Sebbene i rendimenti del finanziamento dei contenziosi siano solitamente elevati, i rischi di perdita di una causa non sono da sottovalutare e il tempo di risoluzione potrebbe essere incerto. Ecco perché è importante collaborare con finanziatori di contenziosi e studi legali esperti in materia, che dispongono di una rete estesa, un track-record comprovato, un accesso al mercato unico e capacità operative strutturate.