Il 2017 è stato finalmente un anno positivo per il settore degli hedge fund dopo un triennio difficile. Le nostre due strategie hanno sovraperformato rispetto all'obiettivo nel 2017. La strategia non correlata, che presenta un beta pari a zero sul mercato azionario, ha guadagnato oltre il 4,5%, mentre la multi-strategia ha messo a segno un rialzo di oltre il 6% con un beta al di sotto dello 0,30.
Rispetto agli anni precedenti, la differenza principale risiede in un miglioramento del contesto per la generazione di alfa. La maggior parte dei gestori che ha adottato strategie Equity Market Neutral o Arbitrage è riuscita a portare a casa un bel gruzzoletto. Mentre il primo stile ha beneficiato di un calo della correlazione tra i titoli che non si vedeva da prima del 2008, il secondo è stato avvantaggiato dalla volatilità nel mercato obbligazionario. Ci aspettavamo che quest'ultima avrebbe giovato anche ai gestori discrezionali Macro. Purtroppo, chi si è tenuto alla larga dalle azioni e dai mercati emergenti ha avuto difficoltà, in quanto si è trovato sul lato sbagliato delle negoziazioni per tutto l'anno, ad es. posizioni long in USD e short in titoli di Stato statunitensi. Il miglioramento delle altre economie e le previsioni deboli relative all'inflazione hanno sovvertito le grandi aspettative per questi approcci.
Grazie al rally degli attivi rischiosi, non ha granché sorpreso che le performance più brillanti siano ascrivibili a strategie orientate al beta (azionarie long/short nel settore tecnologico o basate sui mercati emergenti, ad esempio). I maggiori guadagni sono stati realizzati dai gestori azionari long/short incentrati sulla Cina.
Nel 2018, dovremmo aspettarci di osservare un miglioramento per il settore degli hedge fund, sulla scia della progressiva normalizzazione del mercato. La stretta della Federal Reserve e il tapering in Europa dovrebbero giovare alle operazioni sui tassi e accrescere le opportunità sui mercati azionari. Oltre alla dispersione azionaria, i tagli alle imposte negli Stati Uniti, che intensificheranno l'attività delle imprese e offriranno opportunità ai selezionatori di titoli, dovrebbero giovare alle strategie azionarie, in particolare gli approcci Long/Short Equity e Event-Driven. Al termine del presente documento illustreremo le nostre convinzioni sull'apprendimento automatico.