Alla scoperta delle aziende pioniere che guidano la lotta contro il cancro

Nonostante i significativi progressi ottenuti in materia di prevenzione e tassi di sopravvivenza, il cancro rimane una delle principali cause di morte in tutta Europa. In presenza di circa 200 varianti di cancro, la complessità dell’utilizzo di trattamenti diversi e dell’ottimizzazione delle risorse riveste un ruolo di primo piano nell’agenda dei sistemi sanitari nazionali.

I dati mostrano una diffusione sempre più rapida del cancro, lasciando emergere un quadro sconfortante. Entro il 2030 ci saranno oltre 22 milioni di nuovi casi all'anno, rispetto ai 14 milioni del 2012. Questo incremento è rafforzato dall’invecchiamento demografico globale; i tassi di cancro aumentano sensibilmente negli individui di età superiore a 55 anni. Per affrontare questo problema, il mercato dell'oncologia è destinato a crescere man mano che le società continuano a trovare nuovi metodi per combattere la malattia.

Inoltre, il recente aumento di investimenti etici, in particolare tra i Millennial, sta puntando i riflettori sugli investimenti che possono garantire rendimenti finanziari, contribuendo positivamente alla società. Gli sviluppi pionieristici in campo oncologico si rivolgono in entrambe le direzioni: progressi nella lotta alla seconda causa di morte a livello globale e accesso a innovazioni sanitarie all'avanguardia con potenziale di crescita.

Il capitale del nostro fondo è investito in due società leader nei trattamenti innovativi nell'ambito della radioterapia. Elekta offre il primo sistema al mondo di radioterapia MRI guidata e Ion Beam Applications è il principale attore globale nella terapia protonica.

Elekta investe nella tecnologia rivoluzionaria, attraverso la sua partnership con Philips, per migliorare la precisione e l'accuratezza della radioterapia. Combinando il dispositivo utilizzato per l’emissione di radiazioni per il trattamento dei tumori (l'acceleratore lineare di particelle avanzato o linac) con la risonanza magnetica (MRI) di alta qualità, l'azienda ha sviluppato un prodotto, chiamato Unity, destinato a rispondere alle esigenze non soddisfatte della terapia contro il cancro.

Unity consente ai medici un maggiore controllo sulle dosi di radiazioni, permettendo loro di individuare il tumore e il tessuto sano circostante grazie alla risonanza magnetica di alta qualità e di tener conto, in tempo reale, delle variazioni nella posizione e nella forma del tumore dovute alla respirazione, alla deglutizione e ad altre normali funzioni corporee.

L'integrazione della risonanza magnetica con la radioterapia di precisione chirurgica presenta numerosi vantaggi. Diminuendo le dosi di radiazioni nelle aree del tessuto sano circostante, offre nuove aree di trattamento alla radioterapia, incluse quelle colpite dal cancro del colon-retto, del fegato e del pancreas. Migliora anche il trattamento dei tumori che tendono a progredire, come quelli a carico dei polmoni.

Unity ha quindi le potenzialità per offrire un trattamento di radioterapia ottimizzato per i tumori dei tessuti molli e per consolidare la posizione di Elekta come pioniere della tecnologia del futuro.

Elekta si è notevolmente svalutata nel 2015 a seguito di molteplici allarmi sugli utili, cambiamenti di gestione, timori per la perdita di quote di mercato e la comparsa della concorrenza a basso costo in Cina. In altre parole, il mercato aveva perso fiducia nella società. Per noi, che siamo investitori contrarian con un orizzonte di lungo termine, ciò ha rappresentato un'interessante opportunità.

La tecnologia leader del mercato è solo il "fiore all'occhiello" della tesi di investimento. La nostra ipotesi principale si basa sul fatto che Elekta opera in un duopolio stabile con Varian, due attori che controllano l'80% del mercato globale. Esistono elevate barriere all'entrata da un punto di vista normativo e tecnologico e un’ampia base consolidata, che offre alla società un flusso di reddito a lungo termine.

Avendo investito in Elekta quando non aveva una posizione favorevole e vi era un certo scetticismo riguardo alla sua strategia di R&D, ora che il mercato è entusiasta della pipeline dei nuovi ordini di Unity, abbiamo ottenuto rendimenti sostanziali.

Ion Beam Applications (IBA), con una quota globale di circa il 50%, è leader del mercato strutturalmente promettente della terapia protonica oligopolistica, una tecnologia all’avanguardia in campo oncologico, per cui si prevede un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 15% entro il 2035.

La terapia protonica è considerata la forma più avanzata di radioterapia, in quanto utilizza fasci di protoni ad alta energia per irradiare i tumori. Oggi viene impiegata per trattare diversi tumori ed è particolarmente appropriata nei casi in cui le opzioni di trattamento sono limitate e la radioterapia convenzionale che utilizza fasci di fotoni presenta rischi inaccettabili per i pazienti. Questi casi includono tumori agli occhi e al cervello, tumori della testa e del collo, tumori di prostata, fegato, polmoni, seno e tumori pediatrici, nonché altri tumori localizzati in prossimità di una o più strutture critiche.

Ciò avviene perché la terapia protonica mostra un'efficacia di trattamento superiore e riduce al minimo l'esposizione del tessuto sano nella zona posteriore al tumore grazie all'assenza del fascio in uscita. La terapia protonica presenta molti altri vantaggi, tra cui una dose integrale inferiore di radiazioni per trattamento e la possibilità di ridurre il rischio di effetti collaterali.

La società IBA, quotata nella borsa belga, ha emesso quattro allarmi sugli utili negli ultimi 12 mesi, principalmente a causa dei ritardi nel processo di costruzione dei suoi sistemi, che hanno causato un dimezzamento del prezzo delle azioni. Nonostante questi ostacoli ciclici di breve termine, la società beneficia di elevate barriere all'entrata, di un ottimo portafoglio ordini pari a oltre 1 miliardo di euro di fatturato e di un solido bilancio capace di sostenere la crescita futura.

Questi due esempi illustrano il nostro approccio di investimento in azione. Come investitori contrarian, non seguiamo la massa di investitori alla ricerca del momentum. Il sentiment del mercato è spesso esagerato ed è importante eliminare le interferenze. Ciò che sappiamo fare meglio è cercare titoli poco apprezzati che offrano attività di alta qualità e acquistarli nel punto di massimo pessimismo, all'inizio del ciclo del sentiment degli investitori.

Elekta e IBA dimostrano i vantaggi di avere un orizzonte di lungo termine che va oltre i timori e il panico sui mercati nel breve periodo, per concentrarsi invece sui fondamentali della società a lungo termine. Dopo aver superato la fase iniziale del ciclo del sentiment, Elekta ci ha già garantito rendimenti straordinari, e siamo fiduciosi che IBA, che è ancora nella fase iniziale, seguirà un andamento simile, dato lo straordinario potenziale della società all'interno di un ambito affascinante come quello dell’oncologia.